Criptovalute e Bitcoin: stanno fallendo?

Il mondo delle criptovalute è in crisi, complice sicuramente, anche la depressione economica generata dallo scoppio della guerra in Ucraina, e che ha visto collassare la moneta virtuale, trascinando con sé piccoli e grandi investitori, che si sono avvicinati al mondo cripto, sperando di farci soldi. Un dato non del tutto da sottovalutare perché tra il 2017 e il 2018, le criptovalute, avevano raggiunto la loro massima esposizione mediatica, il cui valore economico era esploso sul mercato.

Ma nel 2022 migliaia di criptovalute sono scomparse e con loro anche i risparmi di chi ci ha investito, con un ribasso del 70% e progetti non più quotabili perché falliti.

Travolti da questa crisi anche celebrità e influencer, da milioni di follower, come ad esempio l’imprenditrice e modella statunitense, Kim Kardashian, che nel giugno 2021 aveva sponsorizzato dal suo profilo Instagram la cripto moneta EuthereumMax, che in realtà utilizzava soltanto il nome, ma non era per niente affiliata all’originale Euthereum. Dopo la promozione di giugno, la criptovaluta salì di valore ma crollò il mese successivo. Purtroppo il caso di Kim Kardashian, non è un fattore isolato, perché come lei anche altre celebrità si sono ritrovate protagoniste di progetti poco chiari che hanno arrecato danni alla loro immagine ma soprattutto agli investitori.

E quindi il mondo delle cripto è destinato a dissolversi?

Il Bitcoin (BTC), che rappresenta la criptovaluta più apprezzata al mondo, resta del valore tra i 19.000  – 20.000 dollari, oggi dunque resta difficile riuscire a trovare i motivi per cui valga la pena investire in Bitcoin. Così la moneta virtuale continua a precipitare nell’oblio del mondo finanziario allontanandosi dalla sua missione, ovvero, rivoluzionare l’economia mondiale e decentralizzare le banche; soprattutto se resta difficile utilizzare la criptovaluta, come valuta corrente nell’utilizzo quotidiano, sia per il numero ristretto di individui che la utilizzano ma anche per la quantità di emissioni che comporta. Restano dunque delle perplessità a riguardo soprattutto se il valore oscilla di continuo. Non passano inosservati anche gli sprechi di energia, che hanno scatenato una forte polemica, in piena crisi energetica, perché il mercato delle criptovalute genera enormi costi ambientali. Dunque è presto dire che la moneta virtuale sta fallendo o che abbia di fondo un innesco fraudolento ma le criticità ci sono e non passano inosservate.

Inoltre per chi si avvicina a questo mondo è consigliabile, dagli esperti, di conoscere e studiare il mercato delle criptovalute prima di compiere qualsiasi investimento che potrebbe rivelarsi fallimentare.