Cercola. Crisi di governo, il gruppo misto “caccia” il vicesindaco  Vincenzo Barone. Fiengo riuscirà a mangiare  la colomba pasquale?

Cercola (Na) – “Nel nuovo esecutivo chiediamo che non venga nominato il vicesindaco Vincenzo Barone, ecco una delle pesanti precondizioni politiche poste dal gruppo misto dei consiglieri di maggioranza (Giuseppe Romano, Santolo Esposito, Luigi Sorrentino, Antonio Forte e Domenico Busiello) al fine di proseguire la consiliatura rinnovando il sostegno all’attuale sindaco Vincenzo Fiengo.

Ieri sera, si è tenuta una concitata riunione di maggioranza convocata al fine di trovare soluzioni alla crisi di governo. I delegati del gruppo misto – il capogruppo in consiglio comunale Giuseppe Romano e il coordinatore politico Giuseppe Castiello – avrebbero chiesto espressamente al sindaco Vincenzo Fiengo e gli altri rappresentanti di tutte le forze di maggioranza di attuare una sorta di cambiamento radicale nelle figure che devono occupare le caselle degli assessori. Vincenzo Barone pagherebbe dazio politico in quanto sarebbe inadatto per le deleghe che ha ricoperto in questi anni: svettano le clamorose inadeguatezze nella gestione della formazione del SIAD, ancora fermo al palo, che sta para lizzando lo sviluppo del commercio locale e della mancata richiesta di partecipazione di tutte le forze politiche di maggioranza sui temi fondamentali dello strumento urbanistisco.

Sul tavolo delle trattative del rientro dei dissidenti a 5 teste c’è, oltre la conferma del valido assessore all’ambiente Grazia Esposito, anche la previsione dell’indicazione di un secondo assessore, probabilmente il neo eletto consigliere comunale Domenico Busiello, proprio all’urbanistica e lavori pubblici. Quest’altra istanza politica è dettata dal cambiamento numerico in forza alle liste presenti in consiglio comunale: il gruppo misto ha cinque consiglieri comunali, mentre Avanti Insieme , la lista del sindaco Fiengo, ha le principali cariche istituzionali, oltre la fascia tricolore anche il presidente del consiglio comunale Salvatore Carrotta che determina un reale sbilanciamento nei valori rappresentati nell’assise cittadina.

Il gruppo misto a cinque teste sembra essere determinato sul veto a Vincenzo Barone. La reazione dei dinosauri – l’ex sindaco Gisueppe Gallo, l’assessore Luigi Di Dato e l’ex assessore Liberato Terracciano – sarà capace di evitare il defenestramento di Barone o di finire la consiliatura?