Le recenti dimissioni di Draghi da Capo del Governo e la fissazione dell’elezioni al 25 di settembre aprono una serie di interrogativi e di preoccupazioni nella pubblica opinione. Ed arrivano nell’agone politico nazionale le nuove forze politiche, Ancora Italia, con il recente Congresso Nazionale, si è inserito in una unione più larga di forze critiche nei confronti della politica del Professor Mario Draghi, chiamata “Uniti per la Costituzione”. Angelo Morriello, coordinatore regionale della Campania del Partito Ancora Italia risulta essere tra i più attivi e lo abbiamo ascoltato.
Morriello: Draghi ha evitato l’autunno di lockdown e crisi economiche e tensioni sociali. “Ci ritroviamo in pieno luglio con un fulmine a ciel sereno che colpisce il mondo politico. – spiega Angelo Morriello, dirigente di Ancora Italia – Era prevedibile che il Signor Draghi avrebbe voluto che il governo cadesse per andare a nuove elezioni prima di ottobre. Infatti, ad ottobre sono previste le prime chiusure, i primi lockdown, dovuti alle scelte sbagliate del “governo dei migliori. Si vuole rendere difficoltosa – chiarisce Morriello – la raccolta delle firme che occorrono ai partiti nascenti e si vuole evitare lo svolgimento di una campagna elettorale che sia serena e chiara, che evidenzi tutte le falle presenti nelle scelte politiche prese dal governo del “Professore” .
Morriello: tireremo fuori il dissenso. “Ci rimboccheremo le maniche e andremo a raccogliere le firme anche davanti agli stabilimenti balneari. Continua Angelo Morriello, segretario di Ancora Italia Campania – Seppur nato da pochi mesi il nostro partito si è radicato velocemente sul territorio ed attualmente siamo presenti in tutte le maggiori città italiani con oltre 200 sezioni. Faremo uscire fuori il dissenso che esiste ed è forte. Bisogna solo raggiungerlo. Sono fiducioso che riusciremo ad organizzarci a raccogliere le firme necessarie per la presentazione delle liste con i nostri candidati. In due giorni ho ricevuto centinaia di chiamate da parte di persone che vogliono affiancarci nella lotta. Il popolo è stanco, stanco di questo governo ed è stanco di non avere più alcuna voce in capitolo e di non aver più la propria sovranità. Gli italiani vogliono riappropriarsi della democrazia, della libertà, dei valori costituzionali. La gente sente che con Ancora Italia tutto questo è possibile, sentono questa forte energia che sta arrivando dalla nuova realtà che abbiamo costituito con altre forze, ‘Uniti per la Costituzione’. Avvertono che si tratta dell’unica speranza per le persone scontente e per coloro che non votano più da anni e che vinceranno questa volta insieme a noi”.
Morriello: ripensare partecipazione ad Unione Europea, subito fuori dalla Nato. “Anzitutto bisogna partire dalla sovranità monetaria. Essa è la chiave di volta dell’intero sistema. chiarisce Angelo Morriello. Poi occorre ripensare alla nostra partecipazione all’Unione Europea. Così come è la U.E. è una organizzazione di tecnocrati e non un’unione di popoli e va abbattuta. Pensiamo ad una Unione in cui ciascuna Nazione possa esprimere le proprie esigenze e la propria collaborazione senza i legacci attuali. Occorre poi uscire dalla NATO la cui vera funzione non è quella di attuare una politica difensiva comune, ma quella di assoggettare le varie Nazioni che la compongono al dominio statunitense. Un altro punto importantissimo che ci caratterizza è il recupero di una dimensione trascendente dell’uomo. Il neoliberismo tenta di negare l’aspetto spirituale della vita umana, equiparandola ad una merce, una risorsa che si puo’ vendere o comprare, senza radici, apolide e “resiliente”. Noi consideriamo che riappropriarci della dimensione sacra dell’esistenza sia il miglior modo per costruire un baluardo contro di esso”.