Teatro. Kermesse di grande qualità della Compagnia Omega di Cercola al “Teatro Suore” degli Angeli di Pollena

L’ associazione culturale teatrale OMEGA di Cercola è andata in scena con la difficile e interessante commedia DITEGLI SEMPRE DI SI (Chè chist’è ppazzo) di Eduardo De Filippo, con libero adattamento e regia di Francesco Amoretto, anche fondatore della stessa Associazione. La compagnia con grande consenso di pubblico e di critica ha rappresentato la strepitosa kermesse con ben 4 repliche, 2 al teatro Suore degli Angeli a Pollena Trocchia e 2 alla sala teatrale Parrocchia della Visitazione nella città Casalnuovo di Napoli, portando in platea quasi 1000 spettatori che hanno applaudito i bravissimi teatranti dall’inizio alla fine.

Inoltre, prima rappresentazione presso la sala del Circolo Combattenti e reduci sez. Cercola, presidente Aldo Improta. Erano in scena Paola Bagnoli, Anna Alboreto, Paolo Iodice, Marco Errico, Giusy Mignano, Francesco Amoretto, Alessandra Varriale, Rosario Capezzuto, Giovanni Follica, Martina Verdolino, Liana Riccio, Sergio Sannino, Antonio Dorio. Regia Francesco Amoretto, aiuto regia Marco Errico, costumi e trucchi Anna Alboreto, scenografie Borghese, Alboreto, Paracuollo, Sannino, Follica, Dorio. Musiche di scena Iodice, Follica, Dorio, Bagnoli. All’ingresso Borghese, Maddaluno, Carotenuto. Video e fotografia, Francesco e Sonia di Muccio. Ha presentato le serate la bella e brava attrice Rosaria Gabellone.

Ecco quanto riferito ai nostri taccuini il regista Francesco Amoretto: “Sono stracontento per la realizzazione dello spettacolo perché abbiamo avuto molteplici difficoltà, principalmente dovute al covid, che ci ha rubato tantissimo tempo per la preparazione, ma alla fine ci siamo riusciti ad accontentare il nostro pubblico che da sempre ci segue. Un ringraziamento particolare va ai miei attori che hanno lottato per superare tanti momenti difficili, ma hanno saputo con maestria e profonda passione immedesimarsi nel personaggio con eccellenti interpretazioni. Bravissimi tutti. Un arrivederci e un abbraccio ai nostri sostenitori e appuntamento alla prossima. Grazie. Viva il teatro.”