Cercola.  Crisi di governo, il sindaco Fiengo evaporato.  “Intrappolato” dai dinosauri

Cercola (Na) – Il sindaco Fiengo non ha più una maggioranza che lo sostiene. I dinosauro’s boy pretendono e non hanno ottenuto l’uscita da La Grande Accozzaglia degli eletti del centrodestra appena arrivati nella maggioranza che vuole Fiengo. Gli scissionisti di maggioranza pretendono, ma non avranno i due assessori e la maggioranza allargata a 13, compresi Busiello e Forte. Tutte queste posizioni sono emerse in modo ufficiale nel corso della seduta dell’ultimo consiglio comunale A fine consiliatura i servizi al Municipio sono al collasso e i conti comunali dissanguati. la città si chiede perchè il fallimentare sindaco Fiengo non si dimette ancora? Perchè i dinosauro’s boy non staccano la spina? E perchè gli scissionisti non si recano dal notaio per decretare la morte ufficiale di questo consiglio comunale?

A titolo di cronaca, ma non conta politicamente un bel niente, il sindaco Fiengo ha annunciato la nomina della Giunta la settimana prossima. Oggi, termine ultimo e perentorio, dovrebbe essere approvato in Giunta Municipale il Rendiconto Consuntivo: però non ci sono gli assessori. Rischio commissario ad acta.

I partiti e le liste civiche riconducibili ai dinosauri politici ( gli ex sindaci Giuseppe Gallo e Luigi Di Dato, l’azzerato vicesindaco Vincenzo Barone e l’ex assessore Liberato Terracciano) hanno espresso chiaramente una distanza politica netta dal partecipare in maggioranza con gli scissionisti del gruppo misto ( Giuseppe Romano, Luigi Sorrentino, Santolo Esposito, Antonio Forte e Domenico Busiello). Secondo i dinosauro’s boy (Riccardo Meandro e Maria Rosaria Donnarumma del Movimento Democratico, Salvatore Carrotta e Luisa Piccolo di Avanti Insieme, Marco Picardi di Sinistra Italiana ed Antonio Tammaro del Partito Democratico) l’ingresso di due elementi eletti nel centrodestra, Forte e Busiello, sposterebbe l’asse politico della maggioranza lontano dal centrosinistra.

Dall’altro lato troviamo i cinque scissionisti, il sindaco Fiengo e il consigliere comunale Fabiana Roffo, che seguirebbe in qualunque direzione il sindaco. Per quale motivo la Roffo, subentrata in consiglio comunale all’assessore Luigi Di Dato del Partito Socialista, seguirebbe il sindaco ovunque e comunque? Fabiana Roffo è nota alle cronache istituzionali del territorio per il semplice fatto di aver occupato un ruolo di rilievo nell’Ufficio di Piano al comune di Volla, in orbita, sembra, dell’associazione riconducibile all’assessore massese Letizia Allocca, figura del sociale controversa e molto influente negli affari sociali del territorio ai piedi del vulcano. Per quale motivo Fabiana Roffo, oggi decisiva, non ha inserito nel curriculum, pubblicato in Amministrazione Trasparente del sito del comune di Cercola, questa sua esperienza professionale evidenziata anche da diversi rappresentanti istituzionali del territorio? Chi metterà fine a questa oscenità istituzionale che ha creato il sindaco Fiengo annullando la Giunta Municipale dal 1 aprile? Dietro l’angolo è quotatissima la soluzione accozzagliata: tutti dentro ed ognuno cede un pezzo di potericchio.

Oggi le voci hanno ceduto il passo alle ufficiali posizioni espresse in consiglio comunale da liste e partiti. Il sindaco Fiengo paga la sua fuga in avanti verso gli scissionisti per scrollarsi i dinosauri al fine di essere libero per la prossima tornata amministrativa: voci insistenti vedrebbero lanciare la moglie, già consigliere comunale, nell’area degli scissionisti alle prossime comunali fissate per la prossima primavera.