Napoli – La Giunta regionale ha nominato Commissario regionale per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura il prefetto Santi Giuffrè.
Santi Giuffrè proviene dalla Polizia di Stato, dove vinse regolare concorso appena 23enne. E’ stato Questore di Caltanissetta, Sassari, Messina e Reggio Calabria. Giuffrè nel 2014 è stato nominato Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura.
La sua elevata statura di uomo di lotta alla mafia si è certificata in modo inequivocabile perchè è stato il primo investigatore ad applicare l’art.416 bis del codice penale al fine di per assicurare alla giustizia un sodalizio criminale che taglieggiava in maniera sistematica i commercianti di Piazza Armerina in provincia di Enna, comune di 20.000 abitanti del libero consorzio di Enna in Sicilia.
Davvero una bella notizia per la Campania che sta vivendo un escalation criminale molto pericolosa, in particolare si stanno per riorganizzarsi vecchie famiglie inserite in nuove logiche criminali dove svetta, da sempre, l’attività del pizzo agli operatori del settore produttivo ed economico, autentica spina nel fianco per lo sviluppo economico della Campania.