Cercola (Na) – Gli “studenti speciali” delle scuole cittadine soffrono, da inizio del 2024, l’assenza il servizio dell’assistenza specialistica, mentre l’art. 13 comma 3 della legge 104/92 impone l’obbligatorietà per i comuni nel garantire un sostegno fondamentale perchè i ragazzi diversamente abili possano frequentare al pari di tutti gli altri la scuola dell’obbligo, senza che nessuno rimanga indietro. Invece, a Cercola non è garantito, quello che più spaventa è il silenzio dei genitori al cospetto di una inadempienza così importante degli amministratori locali, nonostante tanti ragazzi restano a casa.
Dal sito ufficiale del comune di Cercola è possibile notare che sia in itinere una gara promossa dallo stesso ente di piazza della Libertà affinchè attraverso il Mercato della Pubblica Amministrazione venga individuato un soggetto erogatore che svolga il servizio per alcuni mesi, forse in attesa della gara che dovrà essere svolta dall’Ambito Sociale n.24, l’ente che gestisce in forma associata i servizi sociali dei comuni di Cercola, capofila fino a fine febbraio, Pollena Trocchia, capofila da inizio marzo, Volla e Massa di Somma.
Potrebbe anche far preoccupare sul fronte degli equilibri istituzionali il fatto che i servizi sociali, quali questo dell’assistenza specialistica nelle scuole per gli studenti speciali in primo luogo, siano appaltati da ogni comune facendo ‘saltare’ la ratio della gestione condivisa dei servizi sociali dei quattro comuni: imposta dalla normativa regionale.
Il comune di Cercola resta ancora il fanalino di coda dell’erogazione dei servizi sociali, in particolare con l’avvento catastrofico al municipio del sindaco Biagio Rossi e dell’assessore alle politiche sociali Simona Belprato. Il comune capofila dell’ambito sociale n.24 avrebbe dovuto preparare gli atti della gara d’appalto già da luglio 2023 per trovarsi pronto a dicembre, invece, tra nomine irregolari del coordinatore d’ambito sociale (vedi quella di Carmela Graziano), passando per la funesta gestione dell’erogazione degli assegni di cura (FNA) e il ritorno alla guida dell’ambito del dirigente vollese Alessandro Borrelli si è partorito un altro disservizio devastante per la quotidianità delle famiglie dei ragazzi speciali di Cercola. La responsabilità è tutta nell’azione politica del sindaco Biagio Rossi, ormai fuori dal comprendere una gestione corretta del contesto istituzionale locale. Mentre i comuni di Volla, Pollena Trocchia e Massa di Somma garantiscono i loro servizi sociali autonomamente, in violazione della normativa regionale, l’esecutivo di Cercola non è stato manco capace di farsi trasferire i fondi della compartecipazione dell’anno in corso, anzi ha autorizzato l’impiego dei fondi trasferiti dal solo comune di Volla per liquidare gli assegni di cura che erano stato volatilizzati nel bilancio del comune di Volla, e mai traferiti, dal 2020, al comune di Cercola, ente capofila dell’ambito sociale n.24. I fondi vollesi virati sulla urgente liquidazione del FNA, aggiungendo i mancati trasferimenti dei fondi di compartecipazione al FUA dei comuni di Massa di Somma e Pollena Trocchia, hanno fatto soffrire la capacità finanziaria da mettere a disposizione del servizio di assistenza specialistica nelle scuole dell’ambito sociale n.24.
Pianeti Diversi, la cooperativa sociale che ha gestito la specialistica ai quattro camuni dell’ambito sociale n.24, si è aggiudicato, attraverso affidamento diretto, anche il servizio per qualche mese nei comuni di Massa di Somma e Pollena Trocchia, mentre la cooperativa Raggio di Sole a Volla. A Cercola ci si sta ancora dannando per individuare il soggetto erogatore del servizio, anche il comune di Cercola, clamorosamente, si è accodato alla presunta violazione della patto condiviso della gestione dei servizi sociali, derivante da norme regionali. Di male in peggio.
Nel frattempo tuonano ancora forti le parole urlate dal sindaco di Pollena Trocchia Carlo Esposito e di Massa di Somma Gioacchino Madonna nel coordinamento istituzionale del 13 novembre 2023 che chiarivano che avevano speso già i soldi della compartecipazione da trasferire a Cercola nel Fondo unico Unico di Ambito. E’ tutto dal Terzo Mondo della credibilità per le Istituzioni Municipali sotto al Vulcano.