Cercola (Na) – Piove sul bagnato. Le procedure amministrative del servizio di “comunicazione ed informazione istituzionale” del comune di Cercola fanno acqua da tutte le parti, ieri è stata pubblicata all’albo pretorio del sito ufficiale del comune la delibera di Giunta Municipale n. 1 del 5 gennaio 2024 che istituisce ufficialmente la pagina facebook “Comune di Cercola” e l’approvazione del disciplinare che regola il funzionamento di tale pagina. La pubblicazione è tardiva rispetto ad un’approvazione della seduta di Giunta Municipale del 5 gennaio 2023, le firme digitali comparse sul sito anche: infatti, il segretario generale Valentini Santini e il vicesindaco Giulio Bentivoglio, quest’ultimo presidente della giunta in assenza del sindaco Rossi, sono del 24 gennaio, ossia di oggi. In tutto questo tempo navigava su facebook l’account “Comune di Cercola“, con tanto di logo dello stesso come immagine del profilo, in ignoto senza che venissero riportati nelle info dell’account i reali gestori della pagina e i responsabili della pagina, mentre il responsabile del servizio informatico Luigi Pacella ne possedeva, come da disciplinare, username e password dell’account, parimenti queste credenziali dovrebbe possederle anche l’unico dipendente della società affidataria del servizio comunicazione ed informazione istituzionale. Due interrogativi sorgono d’obbligo: perchè risulta essere proprio Luigi Pacella il responsabile del servizio informatico incaricato di esprimere pareri tecnici , anche per la delibera di Giunta Municipale in questione, scegliere la ditta affidataria e curare il servizio della pagina facebook quando, invece, in tutti gli altri comuni, come da normativa vigente, tali azioni amministrative sono in carico all’ufficio comunicazione ed in mancanza al responsabile del servizio affari generali che al Municipio è affidato, invece, a Chiara Esposito? Il titolare della Prisma, la società unipersonale affidataria del servizio, possiede tutti i requisiti per gestire in modo regolare il trattamento dei dati personali? Benvenuti nel “Primo Governo Rossi – Pacella”.
La Prisma fu liquidata anticipatamente il 31 dicembre dallo stesso Luigi Pacella, anche ragioniere capo al comune, per ben 6.000€, quindi ben tre mensilità, noi di TuttoVesuvio abbiamo tentato di trovare un caso simile di pagamento anticipato di una prestazione d’opera in qualche altro comune, purtroppo abbiamo brancolato nel buio: non si è trovato nulla. Quindi, siamo ad una settimana della conclusione del primo mese di lavoro della Prisma, pagata anticipatamente ed abbiamo registrato nient’altro che sette/otto post pubblicati sulla pagina facebook del Comune di Cercola, ad oggi nelle info non figurano ancora i responsabili e i gestori della pagina, oltre ad un video dell’assessore Simona Belprato e basta. La delibera di Giunta Municipale che istituì il servizio comunicazione ed informazione istituzionale conteneva il servizio di ufficio stampa in modo prevalente, anche la determina di assegnazione del servizio che il responsabile Pacella conteneva tale indirizzo sul fronte dell’erogazione del servizio di ufficio stampa. Nel primo mese è mancata del tutto l’attività di ufficio stampa,. nessun comunicato stampa è stato diffuso alle testate giornalistiche tantomeno pare sia stato redatto, in tutta probabilità perchè il socio unico della Prisma non è iscritto all’albo nazionale dei giornalisti requisito obbligatorio per elaborare e diffondere comunicati stampa per le amministrazioni pubbliche, come disposto dall’art.9 della 150/2000. Conferenze stampa e giù di lì manco a parlarne. La sezione news del sito ufficiale del comune di Cercola manco è stata aggiornata dalle notizie diffuse su facebook: quali allerte meteo, video dell’assessore Belprato, ecc. Manca addirittura la convenzione stipulata con la Prisma che non è stata prevista nella delibera di Giunta Municipale di istituzione del servizio comunicazione ed informazione istituzionale: quindi, questi comunicatori istituzionali non hanno avuto nessuna direttiva sancita da provvedimenti ufficiali dall’amministrazione comunale, tantomeno è stato approvato un piano editoriale o una disciplina di frequenza della Prisma al comune, nulla di ciò che è normale o regolare. Balza nelle mente degli elettori cercolesi solo il fatto che questa Prisma e i suoi collaboratori, questi ultimi probabilmente esterni o giù di lì, hanno curato la campagna elettorale del sindaco Biagio Rossi: mica è questo il requisito per ottenere un servizio comunale sorvolando le regole elementari della pubblica amministrazione. E’ arrivato anche a Cercola il virus dell’ “amichettismo”?
Hanno fatto sorridere i cittadini alcuni post pubblicati in questo mese sulla pagina facebook “Comune di Cercola”: uno riguardava la comunicazione di un’allerta meteo di neve proveniente da un bollettino della Regione Campania rivolto, però, ai comuni posizionati al di sopra dei 700/800 metri di altezza sul livello del mare, Cercola è a 75 metri e il post riferito al video dell’a ‘assessore Simona Belprato relativo ai contributi per il sostegno dei voucher per gli asilo nido, scrivendo nel post anche risultato storico per il comune, invece, è un merito che va solo al governo nazionale di Giorgia Meloni che ha finanziato totalmente i voucher per gli asili nido. Su questo possiamo essere buoni perchè chi opera può anche sbagliare, però, non sapere l’altitudine sul livello del mare del comune che curi la comunicazione istituzionale fa davvero comprendere il livello mediocre dell’azione amministrativa della squadra di Rossi e del suo governo comunale. In ultimo segnaliamo che il servizio istituito al comune di Cercola è quello di informazione e comunicazione istituzionale, quindi, chi è delegato per legge a formare e diffondere notizie dalla pubblica amministrazione deve essere iscritto all’ordine nazionale dei giornalisti, non quanto espresso dai vertici amministrativi del comune di Cercola. I cittadini aspettano ancora comunicati stampa, conferenze stampa, come disposto dagli atti comunali.