Ambito Sociale n. 24. Progetto ITIA, quasi un milione di euro nel mirino dei magistrati contabili. Sarebbe coinvolta anche la Formacert che fu del consigliere regionale Diego Venanzoni

L’indagine sulle evidenti criticità contabili che sta effettuando la Tenenza della Guardia di Finanza di Casalnuovo di Napoli, su delega della Procura Generale delle Corte dei Conti di Napoli, potrebbe riservare anche delle sorprese amare agli amministratori locali. Le attività dei magistrati contabili sarebbero partite a seguito di una serie di esposti presentati, da marzo 2023, dall’attuale segretario generale del comune di Cercola Valentina Santini, all’epoca degli esposti in carica al comune di Volla, relativamente a presunte e gravi violazioni di legge emerse nella gestione dell’Ambito Sociale n.24. Ricordiamo ai nostri lettori che l’Ambito Sociale n. 24 risulta essere l’unione dei comuni che gestisce in modo associato e condiviso i servizi sociali dei comuni di Cercola – ente capofila dal 16 settembre 2020 – , Volla – ente capofila fino al 16 settembre 2020 – Pollena Trocchia e Massa di Somma.

Le Fiamme Gialle hanno posto l’attenzione sulla questione della gestione dei fondi regionali, in particolare, di 808000€ del Progetto ITIA(Intese Territoriale di Inclusione Attiva): la Regione Campania nel 2017 finanziò il programma “Primavera del Werlfare” consistenti in azioni di sostegno dei servizi socio assistenziali e di inclusione socio lavorativa delle persone svantaggiate ed a rischio povertà, poi successivamente nel maggio 2018 la Regione Campania pubblicò l’avviso pubblico per le ITIA e il coordinamento istituzionale dell’Ambito Sociale n. 24 diede mandato a Giuseppe De Rosa, coordinatore dell’ufficio di piano dell’epoca, di pubblicare l’avviso per la co-progettazione di servizi per accedere al megacontributo regionale. Mentre Valentina Santini ha posto l’accento su presunte e gravi violazioni contabili e delle procedure attivate per le liquidazioni, noi di TuttoVesuvio ci siamo spinti a ricostruire, fin dalla discussa gara di appalto dell’Ambito Sociale n.24 per l’assegnazione della co-progettazione ai soggetti sociali vincitori fino ad arrivare sui curiosi posizionamenti istituzionali e politici degli stessi fondatori e dirigenti di questi imprese sociali che si sono aggiudicati i servizi

Nel marzo 2023 il segretario generale Valentina Santini, all’epoca in incarico al comune di Volla, segnalò a tutti gli organi di controllo del territorio, compreso Guardia di Finanza e Procura della Repubblica di Nola, le presunte violazioni di legge commesse nella gestione anche del Progetto ITIA a margine della liquidazione di somme per 566.000 euro a due dei soggetti vincitori della gara d’Ambito, soc. coop. Cosmopolitan e associazione Formacert, e non pure alla Conf.A.S.I Campania – determina dirigenziale di Borrelli n. 81 del 26 ottobre 2022. Nella denuncia alle autorità di controllo – datata marzo 2023 – la Santini rilevò alcune criticità abbastanza serie: in primo luogo, palesò all’allora (da qualche settimane non è più in quell’incarico n.d.r.) responsabile delle politiche sociali del comune di Volla – il discusso Alessandro Borrelli – il venir a galla di falle sulle rendicontazioni e sull’effettivo riscontro per l’espletamento di questi servizi ITIA al territorio, in particolare, anche grazie ad una precisa nota del 15 novembre 2022 di Davide Nobler, dirigente del comune di Massa di Somma, si è evidenziato chiaramente che alcuni dei servizi , in particolare quelli della formazione professionale e tirocini, sul territorio di Massa di Somma all’epoca non partirono anzi, il comune di Massa di Somma. addirittura, provvide a comunicare all’Ambito Sociale n.24 l’elenco degli aventi diritti emersi dopo alcune selezioni territoriali. Il dirigente Valentina Santini, inoltre, pose l’attenzione anche sul fatto strano che furono effettuate le liquidazioni soltanto per due delle tre cooperative sociali/associazioni esclusa Conf.A.S.I Campania. Inoltre, la stessa Santini rilevò che furono liquidate dalla Regione Campania, come anticipazione dei servizi il 70% (566.000€)dell’acconto sul totale del finanziamento regionale, mentre , invece, il codice degli appalti, coniugato con il Decreto Rilancio , consente un’anticipazione soltanto fino al 30% del finanziamento totale ed almeno a quindici giorni dall’inizio effettivo delle attività appaltate: il dirigente del comune di Massa di Somma Nobler scrisse, ribadiamo, che i servizi di formazione professionale e tirocini non partirono, nonostante ciò la Formacert incaricata a fornire questi servizi fu lo stesso liquidata. Valentina Santini fece emergere che l’Ambito Sociale n. 24 e la Regione Campania non chiesero una garanzia bancaria o altra polizza fideiussoria che coprisse l’intero importo erogato in anticipo, comprensivo degli interessi legali, esponendo, di fatto l’Ambito Sociale ad un possibile danno economico, oltre che la presunta commissione di una violazione della normativa vigente.

Questi fatti denunciati dal segretario generale Valentina Santini hanno fatto scattare l’attenzione massima delle Fiamme Gialle. Invece, noi di TuttoVesuvio, spingendoci in un’inchiesta giornalistica siamo approdati in un porto delle nebbie, in quanto la trasparenza degli atti amministrativi dell’Ambito Sociale n.24 resta il peggiore avversario dei controlli e , nei fatti, dell’effettiva regolarità dell’erogazione dei servizi sociali alle comunità sotto al Vesuvio. La nostra attenzione è caduta sui verbali di gara dell’Ambito Sociale n.24 – 10 e 17 settembre 2018 – della co-progettazione: in primo luogo, la presenza in commissione di gara dei soliti noti Giuseppe De Rosa, presidente di commissione, Alessandro Borrelli, dipendente comune di Volla e Santolo Vecchione, dipendente del comune di Pollena Trocchia. In quel periodo questi commissari di gara (De Rosa e Borrelli) , a gratis (chissà perchè?), giudicarono consecutivamente decine di procedure ad evidenza pubblica , maturando i soliti vincitori. Il reclutamento dei commissari di gara fu effettuato in modo discrezionale, come sempre, dall’allora coordinatore dell’ambito Giuseppe De Rossa, oggi dirigente al Comune di Giuliano in Campania, in barba al principio di rotazione dei componenti della commissione di gara a garanzia di una trasparenza nel giudizio sulle procedure pubbliche messe al bando. Un altro dato abbastanza preoccupante che emerse dai verbali di gara è lo zero assegnato dalla commissione di gara all’ATS vincitrice in quanto i soggetti partner di Cosmopolitan, soggetto capofila,in seduta di gara, non produssero esperienze passate sul fronte di attività di tirocinio e formazione professionali, servizi dominanti in questo Progetto ITIA, infatti, la commissione liquidò con un punteggio zero questo strano segmento di gara, la gara fu vinta , comunque, dalla stessa ATS. La gara d’appalto fu effettuala nel luglio del 2018 e la commissione l’aggiudicò –determina dirigenziale n.93 del 1 ottobre 2018 comune di Volla, firmata da Giuseppe De Rosa in qualità di coordinatore dell’Ufficio di Piano, all’ATS composta da – Soc.Coop Cosmopolitan , associazione Formacert e Conf.A.s.i. Campania. Noi di TuttoVesuvio abbiamo scoperto che all’epoca della presentazione della gara nel luglio 2018 l’associazione Formacert non aveva ancora iniziata le attività e non era iscritta al REA della Camera di Commercio ed Artigianato di Napoli: data inizio attività 4 aprile 2019 e iscrizione al REA luglio 2019. Dati che allarmano ed incuriosiscono allo stesso tempo, tant’è vero che scopriamo anche fino al settembre 2020 il presidente dell’associazione Formacert era Diego Venanzoni, attuale consigliere regionale della lista De Luca – Presidente. Quindi, fino a settembre 2020 Venanzoni era presidente dell’associazione FormaCert, incarico che poi dovette lasciare ad Orlando Ascione, in quanto era in incompatibilità visto che la Formacert aveva vinto la gara ITIA, finanziata dalla Regione Campania ed i progetti erano ancora in itinere. All’epoca della gara dell’Ambito Sociale n.24 Venanzoni era consigliere comunale di Napoli in quota al Partito Demcratico, subentrato ad aprile 2018 a Valeria Valente, eletta a Montecitorio. Valutando l’attuale ruolo di consigliere regionale che ricopre Diego Venanzoni dall’ottobre 2020 rispetto alla faciloneria delle liquidazioni effettuate da Regione Campania e dal Comune d Volla la vicenda raggiunge un’attenzione davvero importante, probabilmente non sarà nemmeno sfuggito agli investigatori che sono nel pieno dell’indagine giudiziaria contabile. Anche lo storico rappresentante della Cosmopolitan Roberto Barbato vanta esperienze politiche, segretario cittadino di Volla della Lega fino a qualche mese fa , oggi in Azione, in qualità ancora di segretario cittadino.